Il bacio del destino: quando un guerriero vampiro incontra l’amore.

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<3Bella Cullen<3
view post Posted on 3/7/2011, 12:10




“ Il bacio del destino: … quando un guerriero vampiro incontra l’amore.”



Questa fan fiction creata da me (<3Bella Cullen<3) è una variante del libro di Lara Adrian “Il bacio cremisi” il 2° volume della saga “La stirpe di mezzanotte”. Ho cambiato il nome della protagonista che è interpretata da me mentre tutti gli altri personaggi sono gli stessi,ma i fatti sono cambiati secondo la mia invenzione. La storia è raccontata secondo 2 punti di vista: quello di Dante (raccontato in 3° persona) e il mio (in 1° persona).

Trama:
Dante Campbell è un guerriero vampiro della stirpe e fa parte dell’Ordine,un gruppo di vampiri guerrieri, che ha come scopo eliminare il maggior numero di Ribelli,vampiri che sono alla mercé della Brama di Sangue che li rende spietati,inarrestabili e assetati di sangue. Dante è un vampiro diverso dal genere che si racconta nella mitologia,lui e i suoi fratelli discendono da un’antica stirpe di persone che provengono da un altro pianeta lontano dalla terra, si possono nutrire solo di sangue e la luce del sole li brucia. Sulla terra i suoi simili hanno preso il nome di “vampiri” e sono dotati di una forza e velocità sovrumana.
Allyson Owen è una ragazza di 23 anni vive da sola a Boston ormai da 3 anni. Fa la ballerina di danza moderna ed è specializzata in medicina veterinaria; nel tempo libero lavora in una clinica veterinaria e si dedica al suo adorato canto. Ma è solo quando le strade di Allyson e Dante che si incontrano che tutto ha inizio …
… Dopo svariati incidenti Dante scopre che Ally è una Compagna della stirpe, ovvero una delle poche donne in grado di poter concepire un figlio da un vampiro grazie ad un legame di sangue. Dante è uno dei guerrieri più forte dell’ Ordine che impone sempre il dovere prima di tutto,non ha mai voluto legarsi a nessuna,ma quando incontra Ally dovrà ricredersi.

Capitolo 1°

<<ally,preparati sta per iniziare lo spettacolo e sei tu ad aprirlo come prima ballerina>> girai la testa ancora seduta davanti alla toilette e ringraziai << Ok, tra cinque minuti sono pronta. Grazie per avermi informata Roxi >> dissi prima che la direttrice del personale se ne andasse. Questo sarebbe stato il mio quinto spettacolo come prima ballerina,ma il primo forse davvero importante per me. A Boston non capitava tutti i giorni un evento così e dopo svariati anni a sognare di poter partecipare,finalmente questa sera i miei sogni stavano per avverarsi. Non ero agitata,sapevo quello che dovevo fare. Ballare. Ballare come solo io sapevo fare,sfogando tutta la mia forza e le mie emozioni in ogni passo seguendo il ritmo della musica che mi scorre nelle vene. Senza esitazioni,senza paura,senza limiti, solo con la mia forza e grinta. Per questo fin da piccola avevo scelto la danza moderna,era più libera più ritmata, certo a volte si richiedevano anche degli accenni di danza classica, come alcune posizioni o passi,ma erano comunque mischiati al ritmo della musica e di passi decisi. Mi finii di truccare e di pettinare e uscii dal mio camerino,pronta più che mai a far vedere agli spettatori di cosa ero capace.
Ora ero al centro del palco,la mente svuotata,dovevo solo concentrarmi sulla musica e ballare. Le tende del palco si aprirono, le luci ancora spente. Sentii il calore di centinaia di applausi alle mie spalle, pensai subito che il teatro doveva essere pieno dato il rumore. Gli applausi finirono la musica cominciò a partire e io cominciai a ballare per esprimermi. Ora era il mio momento.
Rihanna - Love The Way You Lie (Part 2) ft. Eminem

Dante prese posto nel teatro lateralmente, di qualche fila vicino al palco,ma non troppo per poter tenere d’occhio tutta lo svolgersi della situazione. Era la prima volta che gli capitava di andare in un posto affollato e rinomato come quello stesso teatro per dare la caccia a dei Ribelli. Se solo avesse saputo dove l’avrebbe portato la scia di quei succhia anime, avrebbe lasciato volentieri la missione a Lucan, il capo dell’Ordine non che il Gen Uno più forte. I Gen Uno erano ciò che di più vicino esistevano ai loro antenati che venirono sulla terra secoli fa, la prima generazione di vampiri concepiti dagli antichi stessi e dalle loro compagne. Lucan di sicuro non si sarebbe fatto molti scrupoli a mischiarsi a centinaia di umani,ma Dante al contrario preferiva cacciare lontano da loro. Anche per i Ribelli era abbastanza strano che si confondessero tra gli umani in un evento così senza perdere il controllo,ma sapeva bene che avrebbero aspettato la fine dello spettacolo per aggredire diverse persone nei vicoli all’uscita del teatro. Era sul punto di andarsene,per aspettare i Ribelli fuori nascosto tra i grattaceli,ma quando le luci si spensero e il sipario si aprì, mostrando una bellissima ragazza al centro del palco si bloccò. La musica partì e lei cominciò a muoversi con movimenti fluidi,all’inizio lenti ma dopo sempre più decisi e ritmati seguendo la musica. Dante ne fu rapito. Il modo in cui ballava … il suo modo si seguire il ritmo sciolta e aggraziata come mai aveva visto fare. Si esprimeva; esprimeva tutte le sue emozioni: la sua rabbia,la sua libertà la forza con la musica che sentiva scorrergli nelle vene. Era stupenda. Se quelle mosse le avesse usate in un combattimento probabilmente avrebbe avuto la meglio solo seguendo il proprio istinto. Non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, la sua coda,lunga, color grano che fluttuava a ogni suo passo,i suoi occhi così espressivi che parevano non far caso a tutta la gente seduta all’interno del teatro che avevano occhi solo per lei, e le sue gambe così forti ma delicate allo stesso tempo i muscoli dovuti alla danza erano evidenti,ma non eccessivi davano solo un tocco più spettacolare. Sì,era formosa,ma ne troppo magra ne grassa era semplicemente giusta e bellissima. Quando la musica finì lei si fermò in una posa finale mentre il sipario si chiudeva davanti a lei. Non riuscì ad andarsene anche in quel momento,doveva vederla ballare ancora.
Quando lo spettacolo finì il teatro cominciò pian piano a svuotarsi. C’era troppo movimento,non riusciva a concentrarsi sull’odore dei Ribelli che sembrava svanire tra le numerose scie degli umani. Uscì dal teatro,allontanandosi dalla folla di gente radunata all’ingresso. Dante girò attorno all’isolato diverse volte cercando di ritrovare l’odore metallico e acido delle sue prede,ma non ci riuscì. I Ribelli avevano mascherato bene il loro odore nel teatro e dovevano avere ancora residui di quei diversi aromi addosso se non riusciva a trovarli. Erano le due di notte e stava ormai per gettare la spugna quando udì dei rumori e delle grida non lontano da dove si trovava. << Dannazione!>> ringhiò girandosi di scatto e cominciando a correre nella direzione da cui aveva sentito provenire le grida. Un gruppo di quei succhia anime era appostato dentro un vicolo attorno ad una sagoma che non riusciva a distinguere. Una donna,capì dall’odore che emanava. Dante si appostò su un balcone nascosto in attesa del momento giusto per piombare addosso a quei maledetti. << Guarda un po’ chi ci capita tra le mani. Una stupenda ragazza dal profumo altamente invitante qui fuori a quest’ora della notte. Siamo proprio fortunati, non è vero fratelli?>> disse il Ribelle più grosso inginocchiandosi di fronte alla ragazza che nel frattempo era caduta atterra. Le aveva sollevato a testa in modo brusco,afferrandole i capelli con una mano. Lei non si mosse di una virgola,non riusciva a vederla anche se percepiva la sua paura,ma chissà come mai non disse nulla. Gli altri ribelli si avvicinarono sogghignando e lei cercò di ribellarsi alla stretta della mano sui suoi capelli. <<che bel caratterino che abbiamo,la cosa si fa interessante. Ma sono sicuro che riusciremo comunque a farti urlare,per quanto tu possa farlo.>> continuò il Ribelle senza allentare la presa su di lei. << Non ti conviene opporre resistenza umana,non ti servirà a niente contro di noi.>> si intromise un altro che intanto si era avvicinato. Lei sentendo quegli avvertimenti di rimando sputò in faccia al succhia teste che la teneva e gli diede una ginocchiata allo stomaco quando lui si ritrasse leggermente. Cercò di allontanarsi,ma un altro ribelle la prese prontamente dalla schiena e la trattene mentre il capo di quei ribelli si alzava e le andava in contro furioso. << Sei morta,fottuta puttana! >> lui alzò una mano e colpì la donna con un violento schiaffo che la fece accasciare a terra con un urlo di dolore. Mentre lui e gli altri Ribelli stavano per avventarsi nuovamente contro di lei Dante saltò giù dal suo nascondiglio tirando fuori le sue lame rinforzate col titanio, l’unica altra arma in grado di uccidere dei vampiri. << Io la lascerei andare se fossi in voi. Se non volete una morte ancora più lenta di quella che vi aspetta schifosi pervertiti >>. I ribelli si girarono di scatto e alcuni di loro si avventarono subito contro Dante. In poche mosse fluide Dante tagliò la gola a quegli schifosi assetati di sangue e mentre i loro corpi di stavano riducendo velocemente in cenere altri due si stavano affrettando ad avventarsi. Udì un sonoro grido da parte della ragazza mentre era impegnato con quei due. Il capo dei Ribelli aveva affondato le sue zanne nell’esile collo della ragazza e si stava nutrendo di lei. Cazzo no! Pensò e con ultimi gesti finì di occuparsi anche di quei Ribelli. Quello che teneva la ragazza per permettere al capo di nutrirsi si staccò da lei e combatté per qualche attimo contro Dante. Quando ebbe ucciso anche quello si precipitò ad uccidere anche l’ultimo che stava bevendo da quella povera indifesa. Lo staccò da lei con un brusco movimento del braccio scaraventandolo a qualche metro di distanza,poi si rivolse velocemente alla ragazza << Scappa. Va vai di qui! Subito!>> lei lo udì, cercò di rialzarsi,ma era troppo debole. Quel Ribelle doveva essersi nutrito abbastanza a lungo per ridurla così. Si accasciò di nuovo a terra quasi priva di sensi. Vederla così fece ringhiare Dante perché nel momento in cui si girò verso di lei la riconobbe in un istante. Era lei. La ballerina del teatro che aveva ammirato per tutto lo spettacolo, così forte e decisa, ora sembrava fragile e impotente accasciata al freddo cemento della strada con il collo ancora sanguinante. Dante fu scosso da una rabbia acuta e si avventò senza pietà contro quel bastardo che aveva osato ridurla in quello stato. Ci impiegò pochi istanti a farlo fuori grazie alla forza che gli si era espansa per tutto il corpo. Una volta ucciso anche lui si precipitò di fianco alla ragazza inginocchiandosi per aiutarla. In un istante l’odore del suo sangue così maledettamente dolce gli invase i sensi. Odorava di rosa e di vaniglia un mix altamente invitante. La sua fame si accese,ma dovette sopprimerla in un istante per evitare di farle ulteriormente del male. Le gengive gli dolevano mentre i canini si allungavano e le pupille si stringevano in una linea sottile nelle iridi. Dovette ricorrere a tutto il suo buon senso per controllarsi e riporre l’attenzione sulle sue condizioni e non sul suo collo sanguinante deliziosamente invitante. Aveva perso molto sangue e aveva un livido viola sulla mascella,il solo pensiero di come le era stato inferto fece fremere di rabbia Dante. Lei si mosse e si lamentò riportandolo alla realtà << Shh, stai tranquilla è tutto ok. Ti aiuterò io te lo prometto. >> Le serviva davvero aiuto,e in fretta anche, o sarebbe morta di lì a poco. Non poteva permetterlo,ma aveva bisogno di sangue e l’unico che potesse darglielo in fretta eri proprio Dante. Senza pensarci troppo si portò il polso alla bocca e si tagliò con i canini. Il sangue cominciò ad uscire e lui premette il suo polso contro la bocca delicata di quella splendida ballerina. Il sangue di lui fluì delicatamente nella sua bocca. << Avanti, bevi. Bevi e ti sentirai meglio,fidati. >> Lei cominciò a bere succhiandogli via sorsate di sangue. Si sentì scosso da un brivido di piacere,caldo e intenso, mentre lei continuava. Quando ebbe finito, gli stacco il polso dalla bocca e sigillò la ferita del polso con la saliva. Non osò fare lo stesso con quella sul collo della ragazza,per paura di non potersi fermare all’assaggio di quel delizioso sangue. Frugò nella sua borsa per cercare l’indirizzo di casa sua così da poterla portare a casa. Lo trovò, non era molto lontano da quell’isolato, così la prese in braccio e cominciò ad incamminarsi verso casa sua.
Pandora Hearts Lacie
Quando arrivò a casa sua forzò la serratura senza problemi,entrò in quel modesto appartamento andando dritto nella sua camera da letto. La appoggiò con estrema cura, le tolse la giacca e le scarpe e la mise sotto le coperte. Prima di andar via dovette chiudere la faccenda,facendole dimenticare tutto l’accaduto di quelle ultime due ore. Le appoggiò la mano sulla fronte e le cancellò quello che aveva visto e fatto dalla memoria. Quando ebbe finito dante si alzò e quando si chinò su di lei per baciarle la fronte i suoi occhi furono attratti da una voglia piccolissima sulla spalla. Una lacrima che cadeva nell’incavo di una mezza luna di un colore scarlatto. Dante non l’aveva vista prima perché coperta dalla sua giacca,ma ora non c’erano dubbi. Quella voglia l’avevano solo poche rare donne ed esse erano di vitale importanza per la razza di Dante. Lei, la ragazza che l’aveva rapito col suo modo stupendo di ballare quella notte, era una Compagna della Stirpe. Immediatamente gli balenò in mente quello che aveva fatto solo poco tempo prima per salvarle la vita. Le aveva dato il suo sangue e ora il legame di sangue era completato per metà irrevocabilmente. Lui,per legge, era suo. Non si poteva tornare indietro ormai,quel che era fatto era fatto,l’aveva involontariamente attratta nel suo mondo insieme a lui e da quel momento avrebbe avuto occhi solo per lui,ma così facendo l’aveva anche esposta a tutti i pericoli che si celavano nel suo mondo. Quel pensiero lo fece rabbrividire,una compagna era l’ultima cosa che voleva, non l’aveva mai voluta e ora si era ritrovato legato a lei per sbaglio. Si allontanò immediatamente e uscì da quella casa,allontanandosi il più possibile da lei. Si avviò verso il complesso dell’Ordine senza mai voltarsi volendo, solo che tutto quello che era accaduto in quelle ultime ore non fosse mai accaduto.
 
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twilighter n°1
view post Posted on 14/7/2011, 17:05




Bllxx capitolo zietta nn vedo l'ora di leggere il secondo!
 
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1 replies since 3/7/2011, 12:10   63 views
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